PRESENTAZIONE DELLA POETICA DI FABIO DE CUIA E DELLA POESIA VISIVA
Sono nato a Taranto il 15 ottobre del 1973, diplomato come analista contabile mi arruolo nelle forze armate della Marina Militare il 27 luglio 1993 dove attualmente presto servizio. Le numerose navigazioni a bordo delle unità navali hanno influito notevolmente nella mia crescita personale permettendo la conoscenza di realtà differenti e per cultura e per costumi, così ho potuto allargare la mia visione del mondo e sulla natura dell’uomo.
In questi anni, senza che ne fossi consapevole, ha cominciato a germogliare in me la passione per la scrittura, dapprima come dei pensieri muti che leggevo come fossero dettati dal magico o dalla reale situazione in essere per trasformarsi successivamente in disegni stilizzati dove prendevano forma e vita i pensieri più profondi, nascosti e veri. Ancora oggi come allora vesto di lettere quelle linee maturando la loro inconsapevole realtà a beneficio di coloro, che come me, amano l’ascolto del cuore.
Ho sempre amato la poesia, i suoi versi giocano in me all’improvviso e diviene per me necessità impellente donargli ascolto, servirgli un volto, scriverli per non perderli nella loro evoluta crescita di una voluta attesa in nascita.
Credo nella forza del pensiero e della sua libera espressione ritengo che la poesia sia l’altra parte del volto quella che non è dato di vedere ma solo di poter sentire. Ogni esclamazione, accento, punto diventa esso stesso parte integrante della poesia, mi diverte accostare parole e versi così come si presentano alla mente ed affido al radente sguardo che volutamente cerca l’oltre al visibile presente di raccontarmi l’indicibile essenza del vero.
Le mie poesie sono volutamente senza titolo per non chiuderle in sè ma renderle respiro e vita di chi le legge, affinché possano scorrere libere nell’animo di chi, senza vincoli di lettura e senza temi di chiusura, possa ricevere emozioni, risposte e viaggi nei pensieri più trascorsi, nei bisogni più nascosti.
Per me ogni singola poesia è paragonabile ad un libro giallo, in esso se si sapesse prima chi fosse l’assassino , tutta la lettura sarebbe condizionata da questo dato certo, mentre il non saperlo porta il lettore all’attento esame di ogni singolo elemento, allo studio della singola esclamazione facendo lavorare la mente nell’intuizione del colpevole, così la poesia non si chiude di titolo ma si apre di anima. Un poeta non deve prendere per mano il lettore e condurlo dove creda sia la ragione di lettura non lasciandolo libero di ritrovarsi nel suo pensiero, le poesie vanno lette nella realtà di un sentimento che vive e conosce solo chi nel cuore mette ascolto. Violentare il lettore ad una chiusura d’immagine toglie libertà al mondo di essere donato, la poesia è aria di lettura non righe si scrittura! Mi piacerebbe che i lettori, innamorati della poesia come me, possano trovare quel canto, quella luce, quella passione, quella forza indomabile che ci fa sentire vivi sempre ed aprendo il sipario del mondo possano capire che “ la forza di una parola è nell’essere venuta al mondo per noi”.
Nel comporre le mie opere non seguo una determinata corrente poetica, anche se sicuramente nel mio percorso scolastico echi suggestivi di poeti illustri sono rimasti inconsapevolmente nella mia anima e nel mio cuore, desidero nel mio piccolo leggere la vita e metterla su carta così come essa a me si mostra, nella forza del vento, nel profumo di un’onda, nell’ingannevole luce di un’ombra. Ritengo che ognuno di noi sia in questa vita per costruire un tassello unico, insostituibile e irripetibile in un mosaico, in cui tutti siamo chiamati a fare la nostra parte, e proprio da qui parte “La Poesia Visiva ”.
Essa nasce da una sinergia di elementi che in maniera chirurgica si completano restando indissolubilmente indispensabili per crearne l’arte. Da una parte abbiamo la parola, la frase, la voce che di scrittura ne fa’ pensiero, dall’altra i colori, le linee, le forme di una grafica sempre coerente con il testo e con la vita.
La formula che rende questa sinergia di sicuro spessore artistico e culturale è la complicità tra le immagini che possano essere di grafica o di fotografia con le poesie o gli aforismi creando nel suo insieme un armonico e suggestivo collage di emozioni e sentimenti che naturalmente senza la lettura del cuore rimangono ignoranti e orfani, ai margini dell’ indifferenza .
Nata a Acquaviva delle fonti il 18/01/1976, dopo aver conseguito il D.U. in Servizio Sociale, prosegue gli Studi nel campo della grafica, specializzandosi nell’utilizzo dei programmi di Adobe. Come Libera professionista crea Sms, social media services e inizia la collaborazione con lo scrittore Fabio De Cuia, curando la grafica delle poesie e seguendo i social. Attualmente lavora come graphic designer presso la digital agency Fiveup con sede in Gioia del Colle. Fra i suoi clienti numerose aziende del gruppo Happy Network, collabora anche con Banca Etica, Nuova Costruttività, Confindustria ed altre emergenti realtà del territorio. Ma è solo attraverso la collaborazione con lo scrittore Fabio De Cuia, che riesce ad unire la passione per la Poesia, per il Sociale, e per il colore che illumina le parole portandole più vicine possibile al cuore di chi ancora della Poesia non conosce l’anima.
